Testimonianze
Perché scegliere il baseball per i propri figli
“Forti e meno forti, qui tutti partecipano. Il gruppo lavora per un risultato. In altre parole, si fa esperienza del valore di stare assieme. …far parte di questa squadra ha un’influenza positiva su nostro figlio.”
“Morgan aveva difficoltà a interagire in maniera sportiva con gli altri. Con l’Alpina ha imparato a lavorare su se stesso. Ha capito che ci vuole disciplina. E pazienza per imparare le regole del gioco. …ora sa di avere un suo ruolo e non vede l’ora di stare con quelli che chiama “i miei fratelli.”
“Per Ale il baseball è bello in assoluto. È inconcepibile per lui che a qualcuno non possa interessare! Ma non è solo lo sport a piacergli; gli piace sentirsi un ingranaggio del gruppo, sapere di servire alla squadra.”
“Nico è figlio unico e questa per lui è una seconda famiglia. Ci si vede spesso anche fuori dal campo! E poi non c’è eccessiva pressione o competitività come accade in alcuni altri ambienti sportivi.“
“I nostri figli sono diversi l’uno dall’altro, ma ciascuno ha trovato la sua dimensione. Questo sport dà la possibilità di esser vissuto con dei tempi “più umani” e di valorizzare ogni persona.”
“Simo, ogni volta, torna a casa entusiasta. Dice che gli piace la determinazione della squadra …e a noi piace perché più che l’agonismo in sé è la sportività a contare.“
“Manu qui sta bene. Non si sente giudicato. È un bellissimo ambiente e c’è una grande armonia sia fra i ragazzi in campo che fra noi genitori.“
“Dopo tanti sport provati, anche con soddisfazione, un giorno Riki ci ha chiesto di giocare a baseball. A scuola, era un anno difficile per lui. Ma con l’Alpina si è sentito subito accolto. Il gruppo, lo sport, i suoi allenatori, tutto questo l’ha aiutato anche fuori dal campo.“