Mar 7, 2019
Lettera aperta al Sindaco Dipiazza

Trieste, 6 marzo 2019

Al Sindaco di Trieste
ROBERTO DIPIAZZA

LETTERA APERTA AL SINDACO. Egregio “Primo cittadino”, dopo lunga riflessione e nella speranza che quanto di seguito esporrò nello spazio limitato di questa lettera possa suscitare la Sua attenzione come ha fatto per me la rilevata situazione di una società sportiva di una disciplina “minore” come il baseball nella nostra splendida Trieste.

Sicuramente non può essere la principale “questione” che il Sindaco debba affrontare di prima persona, essendoci le figure istituzionali preposte, come l’assessore allo Sport, ma essendo Lei rappresentante di tutti noi cittadini ritenevo corretto che venisse messo a conoscenza di questa realtà sportiva, che di seguito presenterò, e coinvolto nelle vicende degli ultimi mesi volte alla ricerca di un “campo” per i Suoi cento iscritti.

Il baseball e di softball di Trieste, è rappresentato in regione, in Italia ed all’estero dalla “Junior Alpina”, ultima società ormai rimasta operante su questo territorio, grazie ai vari campionati seniores e giovanili di diverse categorie a cui partecipa. La società, affiliata alla Federazione Italiana Baseball e Softball ed al Coni, opera all’interno degli istituti scolastici già dalle prime classe delle scuole primarie, dove tecnici qualificati suscitano curiosità ed entusiasmo proponendo questo gioco durante le ore di educazione motoria. Ciò consente un continuo afflusso di nuove leve nelle fila delle formazioni giovanili della Junior Alpina, che nella scorsa stagione vanta nel baseball una categoria Under 12, una Under 15, una Under 18 ed una Seniores di serie B, mentre nel softball maschile una Seniores nella massima serie, per un totale di 108 tesserati. Le attività sono da sempre state svolte in via principale presso il campo comunale di Prosecco, costruito nel 1979 in occasione dei campionati europei di baseball e dedicato a questa disciplina anche negli anni a seguire. Fu utilizzato fino al 2005, anno del fallimento della società sportiva che lo aveva in gestione, l’Alpina Tergeste. Gli allenamenti delle categorie minori e le relative partite venivano anche svolte presso lo storico campo “Soldier’s Field” sulla ex SS202, realizzato dagli alleati nell’immediato dopo guerra e lasciato in dono alla città. Pur ricevendo sempre più adesioni alla pratica della disciplina, dal 2014 le attività sono svolte senza alcuna convenzione per l’attribuzione di una struttura idonea, ospitati sul citato campo ora incluso nell’area militare della Caserma Piemonte Cavalleria. Le recenti vicende sul campo “Soldier’s Field”, che hanno coinvolto il Demanio Militare, il Demanio Civile, il Coni e la FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball) hanno messo a rischio le attività storiche sportive dell’unica società rimasta sul territorio, ad oggi “orfana” di un’idonea struttura.

Coinvolto da un collega geometra per una consulenza e ricerca di una soluzione con il Demanio Militare per le problematiche sorte in relazione ad un abuso edilizio sul campo “Soldier’s Field”, di cui ora diventa complicato affrontarne integralmente e in tutte le sfaccettature la questione per avere una visione completa dell’evento, per cui chiedo solo l’attenzione sul fatto che la struttura oggetto dell’abuso ad oggi, in base alle normative urbanistiche vigenti, sia realizzabile e che venne costruita nel 2015 su suolo militare e con contributi pubblici, pertanto mi sono sentito in dovere di proseguire a dare il sostegno professionale ed il mio modesto contributo di cittadino al nuovo eletto presidente della società sportiva per la ricerca del “campo” su cui far giocare gli atleti.

Risulta evidente ad ogni uno di noi cittadini che molteplici e forse più complesse sono le vicende che investono quotidianamente la nostra Trieste e che l’attenzione del Sindaco possa ovviamente essere rivolta altrove, ma dopo una raccolta firma, in due settimane ha prodotto 699 sottoscrittori, a sostegno di una mozione firmata da tre consiglieri comunali, la seduta della V commissione la quale ha licenziato il testo all’unanimità di tutti i consiglieri presenti con l’emendamento formulato dal presidente per la richiesta di intervento della Regione Friuli Venezia Giulia a sostegno dell’impegno economico necessario all’eventuale ripristino del campo, le molteplici richieste di una convenzione da parte della società anche del solo diamante per la stagione prossima (7 aprile 2019 prima partita in casa) indirizzata agli uffici comunali competenti, l’attenzione di tutti i mezzi d’informazione locali come il Piccolo, Trieste All News ed infine della Rai, con un servizio di pochi giorni fa su “Buongiorno Regione Friuli Venezia Giulia”, mi sarei aspettato almeno un cenno dal “Primo cittadino”, che ha investito giustamente molte energie e risorse economiche della città per la “Triestina” e tutte le altre squadre del calcio cittadino, con rifacimento di molte delle strutture sportive rionali e per l’Alma Trieste, al fine di poter trovare una soluzione alla ricerca del campo sportivo idoneo per gli atleti del baseball.

Contrariamente nel servizio trasmesso da Rai3, viene riportato che nel complesso sportivo di Prosecco di proprietà del Comune di Trieste, il Sindaco abbia asserito che non ci sarà spazio per il campo da baseball nel progetto di riqualificazione dell’area proposta da un’ancora sconosciuto investitore privato.

Quindi con rammarico mi trovo a constatare che i magari giusti interessi di riqualificazione dell’area con il sostegno privato prevalgano sul “sogno” di poter restituire l’area al legittimo utilizzatore, alla disciplina per cui fu costruito lo stadio del baseball negli anni settanta, e dare la possibilità ad un’altra realtà sportiva cittadina di raggiungere i massimi livelli della propria categoria, come per le altre discipline sportive di cui Trieste si vanta essere tra le prime in Italia.

Nella speranza di altra soluzione magari da Lei e dagli uffici comunali competenti intrapresa per l’assegnazione di un campo di baseball alla società “Junior Alpina” entro il mese di marzo c.a., disciplina che affianca la Trieste sportiva dal 1950, La ringrazio dell’attenzione che vorrà accordare a tutti gli iscritti di questa società per dare un segnale chiaro:

alla politica che governa la nostra città interessano anche gli sport “minori”!!

(un cittadino)
Massimo Varrecchia

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