Gli Scantynay incontrano gli Spriss Rangers
Si è giocata venerdì 14 giugno a Staranzano la partita tra gli speranzosi Spriss Rangers di Redipuglia e gli scivolosi Scantynay di Trieste.
Gli Scantynay arrivano (probabilmente già scivolando) in 8, numero minimo per consentire il regolare svolgimento della partita. Svanite quindi le speranze di poter vincere a tavolino, gli Spriss Rangers fanno addirittura i generosi e prestano, su cordiale richiesta degli avversari, due dei loro MIGLIORI giocatori, i due Emiliani, rispettivamente Zotti e Dal Canto.
Il gesto di inaudita solidarietà incrina però da subito il clima psicologico all’interno del dugout, gettando letteralmente nello sconforto la moglie di Zotti, che si ritroverà dilaniata sul campo, divisa in due dall’amore per suo marito e quello per la squadra.
Zotti si ritrova infatti quasi suo malgrado a fare due punti vestendo però (idealmente) la casacca degli Scantynay e si spinge addirittura oltre, beffando la stessa moglie e altri due avversari in un delirante gioco seconda prima su out al volo che ricorderemo sempre per la richiesta urlata dell’esterno Luca Cotza: “Ma deghe una maieta de un color diverso però! No capimo gnanche chi xe!”
Fra alti e bassi, ma soprattutto bassi, i primi inning si consumano sul diamante di Staranzano con l’ottimo Thommy Miani al suo esordio come lanciatore, che mette a segno alcuni buoni strike, e gli avversari triestini che scivolano un po’ per le varie basi, mettendo a segno 4 punti a inning. Chi non riesce a scivolare, prende la terra rossa a manciate e se la butta sulla divisa per solidarietà.
Gli Spriss Rangers, che nei primi due inning hanno provato la controversa strategia del “daghe ala prima”, cambiano registro e iniziano a lasciar lanciare l’avversario qualche lancio in più. Il cambio di strategia si rivela vincente e al terzo inning la squadra di Redipuglia riesce a riempire le basi, con vari valide di Sandrin, Miniussi e Fabbro, e a portare a casa ben 4 punti.
Dal quarto inning si cambia tutto anche in difesa. Miani lascia il posto alla collaudatissima Serena Filiput che mette a segno diversi strepitosi strike out, terminando un inning praticamente da sola, con un’eliminazione al volo e un avversario che scivola anche tentando di battere. La difesa nel frattempo ha abbandonato la discussa strategia detta “a colabrodo” adottata nei primi inning e inizia a fare delle cose anche notevoli. Elisa Ricupero stupisce con un’eliminazione al volo che avrebbe potuto frantumarle una falange in terza base, mentre Cris Fabbro raccoglie un’insidiosa battuta avversaria in interbase e realizza un preciso out in prima base. La vera sorpresa della serata è però la performance di Luca Cotza in esterno centro che entusiasma con tre splendide eliminazioni al volo, con prese non facili.
Il match termina con il risultato di 13 a 4 per gli Scantynay che salutano e si dirigono, scivolando, agli spogliatoi.
Nonostante l’impietosa sconfitta sul campo, gli Spriss Rangers si sentono di festeggiare la loro vittoria morale, dimostrata con l’indiscussa generosità.
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