E’ arrivata ieri 12 giugno 2019 la notizia aspettata da troppo tempo nel mondo del baseball e softball triestino: l’impianto sportivo militare di baseball di Opicina sulla ex SS 202 dopo 2 anni di interdizione è stato restituito finalmente allo sport grazie ad una serie di farraginosi passaggi dal Demanio Militare al Demanio Civile e da questi al CONI e quindi dal CONI alle tre Federazioni Sportive che gravitano sull’impianto dell’altipiano triestino (Calcio, Baseball e Tiro al piattello) che a loro volta stanno provvedendo a stipulare le convenzioni con le A.S.D. interessate tra cui, per il baseball e softball, la Junior Alpina.
Non appena verrà sottoscritta la convenzione la Junior Alpina potrà ingaggiare una corsa contro il tempo, soprattutto in vista del consueto torneo giovanile previsto a metà Luglio, per effettuare, contando solamente sulle sue risorse economiche, la rimessa a punto del campo e delle relative pertinenze preclusi per due anni all’attività ed alla necessaria manutenzione.
E’ doveroso associarci a quanto già espresso ieri su FB dal Presidente della FIBS Andrea Marcon, primo fautore della restituzione allo sport dell’impianto di Opicina, e condividere i suoi ringraziamenti alle persone che in questi anni si sono impegnate in prima persona per ottenere questo risultato citate dal Presidente nel suo post : il Presidente del CONI Giovanni Malagò, l’ex Segretario Generale Roberto Fabbricini, l’Ing.Pisa, la dott.ssa Pancia, il Presidente del CONI FVG Giorgio Brandolin e le tre Federazioni Sportive coinvolte.
Sul sito FIBS l’articolo pubblicato in occasione del sessantesimo anniversario del campo di Opicina: http://www.fibs.it/it/news/campionati-baseball/34472-la-storia-del-soldier-s-field-di-opicina.html
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